Rubrica: Alimentazione e Sport
Athlon Blog
Secondo
una recente ricerca
dell’Istituto
del gelato italiano, per
3 italiani su 100 il gelato
sostituisce il pranzo. E il fenomeno si sta diffondendo sempre più
con punte significative d’estate. Il motivo? È uno snack veloce e
fresco, che si può gustare passeggiando, ed è, allo stesso tempo,
nutriente ma leggero.
Si
assapora tutto l’anno, ma d’estate viene consumato dal 94% delle
persone. Ecco, allora, la domanda: pranzare
con un gelato è anche sano?
Un gelato al latte è ricco di nutrienti importanti e può
eventualmente essere consumato come sostituto di un pasto (una
macedonia con frutta e 5 palline di gelato più due cialde = 400
calorie), ma non è sufficiente a garantire una dieta equilibrata. A
fine giornata i conti devono tornare: proteine, carboidrati, frutta e
verdura devono, comunque, essere consumati a cena. Ma c’è anche
chi lo gusta a merenda o, addirittura, a colazione.
Il
gelato è un alimento altamente digeribile che, però, ha un indice
di sazietà piuttosto basso e, dunque, il suo consumo deve essere
attentamente valutato. I suoi principali ingredienti sono latte, uova
e zucchero, con i quali si produce la base, alla quale possono essere
aggiunti altri ingredienti come cioccolato, panna, frutta secca
(noci, nocciole, pistacchi, etc.). Il gelato alla frutta, invece, può
essere prodotto anche senza latte e risultare, quindi, meno calorico.
Dati
i suoi ingredienti, questo alimento è, dunque, fonte di proteine
nobili, cioè ad elevato valore biologico, zuccheri come lattosio e
saccarosio (che danno energia di pronto utilizzo), grassi, sali
minerali come calcio e fosforo e anche vitamine A, B1 e B2.
Durante
l’estate può essere forte la tentazione di sostituirlo ad un pasto
normale, ma deve rimanere pur sempre una eccezione e, nel caso si
decida di cedere a questo desiderio, si consiglia di optare per una
coppa di gelato alla frutta o al fior di latte accompagnati da frutta
fresca di stagione. È fondamentale che la cena, poi, sia equilibrata
e leggera: per esempio, una abbondante porzione di verdura fresca di
stagione condita con poco olio di oliva a crudo, una porzione di
carne bianca o pesce alla piastra ed un panino integrale.
Quando
consumare il gelato?
La
brioche con il gelato a colazione è un'usanza tipica siciliana che
non ha trovato seguaci in altre regioni. Ma non si tratta sicuramente
di una sana abitudine alimentare. Meglio, piuttosto, consumare il
gelato come merenda nel pomeriggio o, se si desidera mangiarlo dopo
cena, optare per un sorbetto alla frutta, sicuramente più leggero
perché privo di grassi.
È
vero che il gelato “non pesa” sulla bilancia?
NO:
si tratta di un alimento nutrizionalmente completo, che gratifica
perché molto gustoso, ma è indubbiamente una importante fonte
calorica. 100 grammi di gelato forniscono dalle 170 alle 300 calorie
a seconda del gelato prescelto. Un gusto fragola, per esempio, si
aggira sulle 170 calorie, mentre un fior di latte sulle 230.
Gelato
artigianale o confezionato?
Le
differenze tra i due riguardano sia i metodi di produzione sia la
qualità degli ingredienti usati.
In
teoria, un gelataio artigianale serio dovrebbe utilizzare solo
prodotti freschi di alta qualità, ma non è poi così raro trovare
anche prodotti artigianali di bassa qualità, perché nulla vieta
all’artigiano di usare basi liofilizzate alle quali aggiungere poi
acqua o latte. Il gelato industriale, invece, viene prodotto
utilizzando latte in polvere, oli vegetali, additivi come
emulsionanti, stabilizzanti e conservanti, o coloranti.
Il
gelato artigianale viene prodotto incorporando lentamente una
quantità di aria tra il 30% ed il 50% , che per il gelato
industriale arriva fino al 100-130%. Per l’igiene non ci sono
dubbi, le garanzie maggiori, grazie ai sistemi produttivi e ai
sistemi di controllo standardizzati, le offrono i prodotti
industriali confezionati.
Consumare
un gelato al posto del pranzo, quindi, è uno sfizio che possiamo
toglierci occasionalmente (una volta alla settimana) e, se dobbiamo
‘peccare’, facciamolo optando per il meglio: scegliamo un buon
gelato artigianale, prodotto da un gelataio di fiducia che espone le
etichette degli ingredienti che usa per produrre il suo gelato”.
A
cura di Federico Oteri
Biologo
- Nutrizionista